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Monumenti Aperti fa tappa a Monastir: il programma

sabato 5 e domenica 6 maggio 2018, Monumenti Aperti farà tappa a Monastir: i siti visitabili saranno la chiesa di San Sebastiano, la parrocchiale di San Pietro, la chiesa di San Giacomo, San Gioacchino e Sant'Anna, la chiesa San Antonio Abate e l'Aula Consiliare del comune

In occasione di Monumenti Aperti 2018, la manifestazione nel corso della quale alcuni siti di interesse storico e artistico divengono fruibili al pubblico, Monastir partecipa nell’ambito dell’unione comuni del Basso Campidano, insieme a Nuraminis, Samatzai, San Sperate, Ussana e Villasor. Quest’anno l’apertura dei luoghi avviene a scaglioni e, per quanto riguarda Monastir, i giorni da tenere a mente sono sabato 5 e domenica 6 maggio 2018.

I luoghi da ammirare saranno numerosi e tutti interessanti, a cominciare dalla chiesa di San Sebastiano con relativa area archeologica della collina di Su Cucuru de Monti: si tratta di un edificio religioso Seicentesco dedicato al protettore contro la peste che si caratterizza per il campanile a vela monofora e per essere luogo di sepoltura di Giuseppe Vivanet, morto nel 1843. Degna di nota anche la parrocchiale di San Pietrodalla pittoresca facciata di conci in arenaria, al cui interno sono custoditi reperti scultorei risalenti all’epoca bizantina e l’altare di marmo realizzato nel 1779 da Michele Spazzi.

Fanno parte dell’elenco anche la Seicentesca chiesa di San Giacomo, San Gioacchino e Sant’Anna, un tempo proprietà dell’ordine di S. Benedetto o di S. Bernardo, e l’Aula Consiliare del Comune con l’interessante manufatto in arenaria ritrovato nel villaggio nuragico di Bia de Monti, probabilmente un torchio per il vino e la chiesa San Antonio Abatedal caratteristico campanile a vela, oggi teatro delle celebrazioni in onore a Sant’Antonio che si tengono il 17 gennaio.

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