le Tradizioni

Lo zafferano: l'oro rosso della Sardegna

Un territorio accogliente che favorisce la coltivazione dello zafferano, questa è Monastir che vanta la produzione di una delle spezie più apprezzate e conosciute della Sardegna

Un territorio accogliente che favorisce la coltivazione dello zafferano
Nelle sconfinate campagne del Campidano, a pochi chilometri dall’accogliente cittadina di Monastir, piccoli borghi agricoli fanno da cornice ad immensi campi coltivati a zafferano. Questa spezia, capace di impreziosire tanti piatti tipici, vanta una lunghissima tradizione che affonda le sue origini nel periodo della dominazione bizantina. Le ottime condizioni climatiche, tipicamente mediterranee, con inverni miti, favoriscono la produzione dello zafferano e fanno di questa spezia, che oggi si fregia del riconoscimento europeo della DOP (Denominazione di Origine Protetta), l’oro rosso per eccellenza dell’isola.

Alla scoperta di una spezia che conferisce carattere ad ogni piatto
In un territorio dalla secolare tradizione agropastorale, i campi di zafferano con i loro fiori dalla brillante tonalità violacea rendono il paesaggio decisamente suggestivo. Grazie alla inconfondibile colorazione rosso rubino degli stimmi e alla capacità della spezia di aromatizzare una molteplicità di piatti, lo zafferano dona un gusto eccezionale a una grande varietà di piatti tipici della Sardegna come i malloreddus, la fregula cun cocciula, le polpette e le pardulas e consente di portare in tavola in tutto il mondo i sapori unici ed inimitabili della terra sarda.

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