le Tradizioni

Sardinia Food Awards, cercasi produttori da Oscar

Fino al 30 aprile

Non c'è parte della Sardegna che non produca qualche bontà, esportata ormai ai quattro angoli del mondo. Dai vini Cannonau e Vermentino al formaggio pecorino, dalla bottarga di muggine alle birre artigianali, senza dimenticare il pane carasau o il miele: tipicità che in alcuni casi hanno raggiunto livelli d'eccellenza. A certificarle, dal 2016, pensano i Sardinia Food Awards, veri e propri premi Oscar del gusto, a cui possono partecipare i produttori dell'isola, per poi fregiarsi di un bollino di qualità. Una vetrina che l'anno scorso ha visto fronteggiarsi 132 aziende divise in 10 categorie, a cui ci si può iscrivere fino al 30 aprile, in vista della serata di premiazione del 13 maggio.

I premi
L'edizione 2017 farà spazio anche i ristoranti che utilizzano materie prime di eccellenza (e riceveranno la visita e il giudizio di un Mistery guest) e a nuove categorie di produttori: liquori e distillati, conserve e confetture, che si aggiungono a salumi, formaggi, pane carasau, bottarga, miele, olio, vino, birra artigianale, dolci e pasta. Ogni categoria avrà un proprio panel di giudici con competenze specifiche di settore, e i prodotti verranno valutati attraverso una serie di degustazioni 'alla cieca'. A dare un riconoscimento anche la Coldiretti, che patrocina i Sardinia Food Awards insieme alla Regione Sardegna: il premio speciale 'Sardo al 100%', destinato agli isolani che si sono distinti nel mondo agropastorale, della stampa di settore e nella ristorazione.


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