Il Territorio

Il Monte Zara: una preziosa testimonianza degli antichi sardi

Il Monte Zara, che si erge nel territorio del comune di Monastir, è in realtà un colle di origine vulcanica che raggiunge i 230 metri di altitudine. Sulle sue pendici sassose e povere di vegetazione si trova una necropoli antichissima, risalente al 3000 a.C. dove sono numerose le domus de janas, letteralmente case delle fate o case del popolo janas, intendendo con janas i sardi antichi. In realtà le domus non sono però case, ma tombe scavate nella roccia, sepolture pensate per accogliere non solo i defunti ma anche i loro oggetti personali, suppellettili, armi e scorte di cibo.

Gli occhi del Monte Zara
Le domus si trovano siano sul versante settentrionale che meridionale del Monte Zara, ma raggiungere le tombe più meridionali è piuttosto difficile per le asperità del terreno, mentre la salita si dimostra più agevole dal lato nord ed è proprio qui che si trovano gli "occhi della montagna". Due domus sono infatti scavate vicinissime e, visibili anche dalla statale, paiono due occhi spalancati sulla valle sottostante, proprio per questo motivo sono chiamate is ogus de su monti.
Il monte Zara nasconde però anche un'area sacra nuragica, posta sulla cima, mentre sul versante occidentale è stato scoperto un villaggio composto di capanne circolari e rettangolari, Bia’e Monti.

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