le Tradizioni

L'inno di Monastir

Un brano portafortuna "Amiamo Monastir col cuor, cantiamo il suo nome in cor, suoniamo con felicità, abbracciamo fedeltà, qualità, musica sei il nostro elisir, viva Monastir”. È questo il ritornello di 'Viva Monastir', marcia per orchestra di fiati scritta dal compositore olandese Hardy Mertens in onore del paese e della sua banda, che nel luglio 2017 parteciperà al concorso bandistico più importante del mondo, in programma a Kerkrade (Olanda) ogni quattro anni. Una vetrina prestigiosa per la banda di Monastir, nata nel 1980 e già premiata in numerosi concorsi internazionali, e un'occasione per Mertens per ribadire il suo amore per la Sardegna, terra a cui è fortemente legato.

L'amore di Mertens per la Sardegna Hardy Mertens può vantare una lunga carriera come direttore di bande e fanfare, fra le quali figurano anche quelle della Philips e della polizia olandese, e soprattutto come compositore di brani intrisi di tradizioni popolari. Come quelli scritti per la Sardegna, in cui racconta lo spirito dell'isola e dei suoi abitanti: da 'Requiem for the captive condor' a 'Vieni qui', da 'Deus ti salvet Maria' a 'Xenia sarda', eseguiti proprio dalla banda musicale di Monastir, con la direzione del maestro Alessandro Cabras, in un concerto all’Auditorium del Conservatorio di Cagliari nel 2013.



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