Chiesa della Madonnina, una chiesa da vivere
Edificata in pieno periodo aragonese, probabilmente sui resti di un luogo di culto appartenente a epoche più remote, la Chiesa della Madonnina, a Monastir, rappresenta un luogo di aggregazione non solo religioso ma civile. Qui infatti gli abitanti della cittadina organizzano eventi e feste legate alle tradizioni del luogo.
Qual'è il suo vero nome?
Gli abitanti di Monastir la chiamano, affettuosamente, la Chiesa della Madonnina ma, il suo vero nome, è Chiesa della Beata Vergine Maria. Spesso è sede di eventi e di manifestazioni e, per questa ragione, è cara agli abitanti del luogo. Per esempio, ascoltare i cori gospel all'interno di questa antica chiesa è un'esperienza da non perdere, capace di regalare suggestioni davvero uniche.
Il passato della Chiesa della Madonnina
Uno sguardo alla facciata della chiesa rivela, all'occhio esperto, le sue origini: l'impianto, in chiaro stile gotico-aragonese, fonda le sue radici nei primi anni del '500. Un'esame più attento nasconde, invece, altre sorprese e in particolare, origini decisamente più antiche e risalenti, pare, all'ottavo secolo. Dove ora sorge la Chiesa della Madonnina, ancora prima dell'anno 1000 era già presente un luogo di culto e il ritrovamento di un antico cimitero conferma questa teoria. Varcando il portone dell'edificio e raggiungendo l'altare è possibile notare, ai lati di questo, due sepolture: una appartenente a Francesca Torrellas, baronessa di Monastir deceduta nel 1713 e una, non più visibile, appartenente a un membro della famiglia Bellit.