Il Territorio

Le Domus de Janas di is ogus de Monti, il fascino nuragico di Monastir

Il termine Domus de Janas indica delle strutture sepolcrali preistoriche tipiche della Sardegna del Neolitico e dell’età del bronzo. Queste tombe scavate nella roccia possono presentarsi singole o a gruppi di alcune decine e uno dei complessi meglio conservati si trova sul monte Zara, un promontorio di origine vulcanica, presso Monastir, la cui area archeologica risale a circa tremila anni prima di Cristo. Letteralmente Domus de Janas significa "case delle fate”, intendendo con tale termine la snella fisionomia degli antichi sardi.

Sul monte Zara sono presenti nove domus in vari stati di conservazione, fra cui due appaiate che sono dette popolarmente Is ogus de monti ovvero "gli occhi del monte”, soprannome davvero appropriato. L’interno delle camere funerarie si presenta spoglio, con una concavità del terreno roccioso dentro cui veniva adagiato il corpo del defunto insieme agli oggetti personali in rame o terracotta, utili per affrontare la vita nell’aldilà.

Una maestosa scalinata di una sessantina di gradini interamente scavati nella pietra ci conduce alla sommità del monte da cui si gode un ampio panorama della costa cagliaritana. Qui è situata un’area sacra nuragica risalente al VII secolo a.C. con un altare e alcune cisterne per la raccolta di acqua piovana. Poco lontano si trova il villaggio di Bia’e Monti con vari edifici di pianta circolare e rettangolare, il più ampio dei quali conteneva un forno per il pane e un torchio per la produzione di vino.

2 Commenti

  • Serenella Murgia
    20/02/2018 21:18

    Come posso raggiungere queste Domus?

  • Redazione Blog Pagine Sì
    22/02/2018 12:18

    Buongiorno dalla Redazione Blog di Pagine Sì! S.p.A., curatrice del blog www.monastirsardegna.it. Per raggiungere l’area archeologica di Monte Zara, dove si trovano le domus de janas citate nell’articolo, è possibile muoversi a piedi verso il ponte pedonale situato all’ingresso del paese (provenendo da Cagliari). Questo permette di scavalcare la SS131 che passa accanto all’abitato e di raggiungere il sentiero che porta fino al colle. Se si vuole, invece, utilizzare un mezzo di comunicazione diverso è bene sapere che il sito archeologico è raggiungibile anche in autobus (n.11) o in auto, allungando però di un poco il tragitto: in questo caso si deve procedere in direzione sud verso via Nazionale e successivamente via San Pietro. Dopo un chilometro svoltare a sinistra, entrando nella SS131. Dopo 230 metri si deve imboccare lo svincolo per Sassari ed entrare nuovamente sulla SS131. Fatti circa 600 metri si possono vedere le pendici del Monte Zara sulla destra, meta del proprio viaggio. Sperando di essere stati di suo aiuto, la ringraziamo per averci contattati e la invitiamo a continuarci a seguire sui nostri canali. Cordialmente, Redazione Blog Pagine Sì! S.p.A.

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